La passione per la scrittura e la ricerca sono da sempre ruote motrici della mia esistenza. Ho avuto il piacere di interfacciarmi con il mondo dell’editoria in diverse occasioni, sia per quanto riguarda l’architettura che la narrativa di viaggio. Con i libri ho la possibilità di condividere esperienze di viaggio atipiche e ricerche personali che hanno toccato ogni angolo del pianeta.
STAZIONE SPERANZA (TreSogni Casa Editrice)
Un lungo viaggio alla ricerca di esperienze di permacultura e di convivenza sociale ecosostenibile, autonoma ed etica. Oltre 20.000 km percorsi in bicicletta, undici paesi in due continenti.
Il racconto di un percorso durato un anno, dall’America Latina all’Estremo Oriente, dal Nord America all’Asia Centrale.
Tanti spunti di tecniche, pratiche ed esperienze reali di vita ecosostenibile. Da questa esperienza è stato prodotto un documentario vincitore, tra gli altri, del Golden Wheat Awards.
“Ogni mattina, mentre aspetto con avidità il calore del fuoco,
un pensiero fisso mi danza in testa, amo questa vita”.
VOCI DALL’IRAN. LA REALTA’ CHE CHIAMANO MONDO (TreSogni Casa Editrice)
Voci dall’Iran racconta di un viaggio in bicicletta di 2.500 Km attraverso il aese.
Spinto dal desiderio di andare oltre le poche e spesso incomplete notizie che passano i telegiornali e le testate dei principali media, nell’estate 2016 ho deciso di attraversare e scoprire direttamente la realtà iraniana.
Confrontandomi con le tante persone conosciute lungo il viaggio, ho avuto modo di scoprire il popolo più ospitale e generoso mai incontrato, sempre pronto ad aprirsi in discorsi intimi, in qualsiasi campo, con estrema rapidità e naturalità.
Tante ed estremamente variegate le voci raccolte: chi si affida ad Allah, chi spera nella futura laicità del Paese, chi non accetta la religione perché imposizione brutale nella vita quotidiana di tutti, chi sogna un mondo senza frontiere.
Un racconto impreziosito da numerosi spunti storici, sociali e religiosi, che aiutano il lettore a comprendere meglio la realtà iraniana, e medio-orientale in genere, lontano da pregiudizi, luoghi comuni e falsi miti.
LA VIA DEL FIUME / Tarocchi del fiume (Self-publishing)
ORDINA scrivendo a info@francescociprian.it
La Via del Fiume narra di un percorso introspettivo, personale e alla portata di tutti. Ad intraprendere la Via non è un aspirante monaco, né un eremita, ma è un individuo che, in quanto desideroso di uscire dalla confusione mentale e di affrontare le domande ataviche della vita, è genericamente chiamato Avventuriero.
Dieci tappe che ripercorrono l’ermetismo cristiano, riflessioni di filosofi e maestri come A. Watts, I. Gurdjieff o J.P. Peterson. Le Carte del Fiume hanno lo scopo di racchiudere in simboli l’insegnamento di ciascuna tappa del percorso. Disposte una accanto all’altra, mostrano il lato artistico che la fonte attiva di ogni cosa, l’Uno, compie per esprimersi, moltiplicarsi e realizzarsi nel pieno di esistenza di chi si propone di affrontare questo percorso.
I GIOCOLIERI DELLE BOLLE DI SAPONE (Robin Edizioni)
Un viaggio fisico e interiore che parte dalle Ande dove la scia bianca della Via Lattea attraversa la volta celeste, da orizzonte a orizzonte, spina dorsale delle stelle. Il viaggio prosegue in Medio Oriente, partendo dalla Istanbul città di una moltitudine di colori, rumori e odori. Una corriera, lunga trentasei ore e millecinquecento chilometri, collega il Bosforo a Damasco e presto al Monastero Mar Musa al-Habashi. L’Estremo Oriente apre riflessioni che portano allo smarrimento della strada, l’accettazione di nuove sfide. Un incontro con i monaci del Myanmar, le fondamenta di una casa in terra cruda in Thailandia, un piccolo e isolato appezzamento di terreno in Cambogia. Il Laos scalda tra le sue curve verdi mentre la Cina rurale e inaspettata offre una pedalata lunga duemila chilometri.
SINAN AND HIS AGE (Brinci Baski, MOKA)
Sinan döneminde ve öcesinde çok kubbeli yapim teknikleri.
Sinan and the serial domed construction; brief presentation of the ottoman construction techniques.
In: Sinan ve Çagi. Kayseri (Turchia), 8-11 aprile 2010, Kayseri: TMMB Mimarlar Odasi Kayseri Subesi, p. 127-142